Donida
- Calibi
Lassù,
in un ripostiglio polveroso,
Fra
mille cose che non servon più,
Ho
visto, un poco logoro e deluso,
Un
caro amico della gioventù.
Qualche
filo d’erba,
Col
fango disseccato
Tra
i chiodi, ancora pareva conservar ...
Era
uno scarpone militar!
Vecchio
scarpone quanto tempo è passato
quanti
illusioni fai rivivere tu,
quante
canzoni sul tuo passo ho cantato
che
non scordo più!
Sopra
le dune del deserto infinito,
lungo
le sponde accarezzate dal mar,
per
giorni e notti insieme a te ho camminato,
senza
riposar!
Lassù,
fra le bianche cime
di
nevi eterne immacolate al Sol,
cogliemmo
le stelle alpine
per
farne dono ad un lontano amor.
Vecchio
scarpone come un tempo lontano
in
mezzo al fango con la pioggia o col sol
forse
sapresti, se volesse il destino
camminare
ancor.
Vecchio
scarpone fai rivivere tu
La mia gioventù