Il Coro Bicchieri d'Oro fu formato nel 1.983 con l'oggettivo di mantenere la tradizione musicale portata dagli immigranti italiani del nord Italia, principalmente delle regione Veneta e della Toscana, facendo parte del Circolo Italiano di Toscana di Riacho Grande, circolo questo creato per i discendenti degl'italiani che arrivarono nell'inizio dello secolo XX a Riacho Grande, borgo di São Bernardo do Campo, per dove vennero a lavorare con il legno, il carbone e il commercio, dopo alcuni andarono a lavorare nell'industria del mobilificia.

 

Nonostante l'includere di canzioni più recenti, il suo repertorio è con base formato per le canzioni alpine, grande parte militari, e per canzioni religiose, forte tradizione italiana.

 

Il coro normalmente si presenta in incontro di cori; festa della comunita italiana, tale come fa festa di San Bartolomeo, che succede nella ultima domenica di agosto a Riacho Grande, messe italiane e sessioni solenni della comunità italiana nella Camara Municipale di São Bernardo do Campo.

 

Si presentò nell'innaugurazione del Circolo Italiano do Monte Sião, Minas Gerais, nella prima festa italiana della città di São Pedro, nella prima messa italiana del comune di Cunha, messe della colonia italiana di Ribeirão Pires, concessione della medaglia nella festività di Cristoforo Colombo della Società Culturale Brasilitalia di São Bernardo do Campo nello Clube Espéria a 1.992; cantò nella presentazzione del coro G.E.S. Schio (Italia) quando della venuta di questo in Brasile in 10/08/1.995, il coro di Schio fu creato nel 1.948 nella città dello stesso nome; incontro di cori nel Clube Espéria e nello CPP (Centro dello Professorato Paulista), nello II Incontro di Canto Corale in Lingua Italiana patrocinato per il Comites in 13/08/1.999.

 

In 1.994 stette in Italia in una appresentazione nella città veneta di Marostica, città questa famosa per la ceramica e per lo spettacolo dello gioco di scacchi al vivo, che già stette in Brasile nello anno di 1.991.

 

Marostica è in gemellaggio con la città di São Bernardo do Campo.

 

Il Coro, insieme con il Circolo Italiano di Toscana di Riacho Grande, è responsabile per ricuperato la tradizionale messa pregata e cantata in italiano.

 

Questa messa era conosciuta come la "messa delle nove" nella chiesa Nossa Senhora da Boa Viagem, chiesa principale di São Bernardo do Campo. Questa denominazione è di fatto la messa delle nove della mattina nella chiesa alla domenica, in questa chiesa si celebra in italiano, ma per molto tempo non era più celebrata Oggi è celebrata nel primo sabato di agosto alle 19, restando oggi conosciuta come "la messa italiana dei tempi moderni".

 

Ma prima di arrivare alla chiesa principale, la messa già era una storia. Essa fu realizzata per la prima volta nel giorno 23 settembre 1.990, nella chiesa São João Batista di Riacho Grande, pregata per il sacerdote Carlito, sacerdote della chiesa di Baeta Neves, oltre del Bicchieri d'Oro, c'era il Coro di Cel Lep, essendo i cori come reggente per la maestrina Cluny de Abreu Avila, prima reggente del coro.

 

Dopo alcune presentazioni, la signora Cluny si allontanò da coro, assumendo allora la reggenza la signora Joséfa Aparecida da Silva, la Jô, che era una dei componenti del coro nella epoca, con formazione nella  area della musica e arti.

 

Con la maestrina Joséfa il coro ha fatto diverse rappresentazioni, includendo l'opera di teatro chiamata "Bicchieri d'Oro", in 26/11/1.993, uno adattamento libero di un'opera, Bella Ciao, scritta per Luiz Alberto de Abreu, raccontando la storia di un certo Giovanni Luchetta che venne dalla Italia per il Brasile con sua moglie e suo figlio. Qui trovando famiglie italiane abitanti nel borgo di Riacho Grande. In questo ambiente si riunivano alla domeniche per cantare musiche italiane tradizionali, mentre ricordavano episodi vissuti nella vecchia terra, sita nell'altrolato dell'Oceano. Cullati per il buon vino, le reunioni si trasformavano in simbiosi che si nutrono della nostalgia dello Paese distante e di questo sorsero forti amicizie e da ciò nacque il coro Bicchieri d'Oro.

 

L'opera ebbe come "attori" i buttafuori i componenti del coro e figli.

 

Jô restò nel coro fino agosto dell'anno 2.000, nella festa di San Bartolomeo.

 

Nel novembre di 2.000 il coro ha come reggente la maestrina Simone Strublic, di competenza conosciuta per la conduzione di diversi cori.

 

Oggi lei è davanti al progetto dell'iscrizione dello primo CD del Bicchieri d'Oro, con progetto di lanciamento nell'anno di 2.005.